Le persone che partecipano alle mie lezioni sono esclusivamente adulte. La maggior parte di loro ha come obiettivo principale la ricerca del lavoro e vedono l’apprendimento dell’italiano come un aiuto per raggiungerlo. Per questo motivo, le attività che propongo riguardano spesso questo argomento, direttamente o in modo trasversale. Capita, però, che a volte qualcuno sottovaluti l’importanza della lingua nella ricerca di un’occupazione. L’idea di alcuni è che trovare un lavoro sia più importante, e che la lingua si possa imparare dopo, in un secondo momento, sul lavoro stesso o in altri contesti.
Questo ragionamento scoraggia l’apprendimento e l’impegno, non riconoscendo l’importanza della produzione orale e soprattutto della comprensione sul luogo di lavoro. Il messaggio che ribadisco è che non solo una migliore competenza linguistica permette di crescere lavorativamente, ma non capire le consegne, o le istruzioni, in un luogo di lavoro può essere molto pericoloso per la sicurezza. È fondamentale che gli studenti e le studentesse siano consapevoli di quanto la lingua sia importante, non per l’insegnante ma per loro. Con questo intento ho pensato a questa lezione. Si tratta di un’attività utilizzabile a qualsiasi livello e adattabile con i diversi lavori. Quelli di questa lezione sono stati selezionati sulla base degli studenti del mio corso e dei loro interessi.
Contadino, muratore, meccanico, sarto, cuoco e pizzaiolo
Motivazione
Durante la prima fase della lezione ho fatto una domanda abbastanza generale a tutta la classe: secondo voi è importante conoscere l’italiano per lavorare in Italia? Perché?
La risposta potrebbe sembrare scontata ma, contrariamente a quanto mi aspettassi, alcune mi hanno sorpreso. Partendo da questa domanda si può arricchire la conversazione chiedendo l’esperienza di ognuno di loro: se ha già lavorato in Italia, o in altri paesi senza conoscere la lingua; se sta cercando lavoro; quali difficoltà sta incontrando; ecc…
In questo modo oltre a rendere partecipe la classe si introdurrà l’argomento approfondito più avanti.
Globalità
Basandomi sulle risposte alla domanda iniziale ho disegnato alla lavagna una sorta di scala di valutazione, che ho utilizzato in questa fase. Questa presenta dei valori da 1 a 5 dove il più basso include i lavori per i quali secondo loro non è necessario parlare italiano. E quello più alto, i lavori dove invece è essenziale conoscere la lingua.
Consegnare alla classe le carte che rappresentano i lavori e chiedere di posizionarli in uno dei valori da 1 a 5 secondo la loro idea.
Far lavorare la classe insieme così da stimolare la conversazione tra di loro, seguendo i loro ragionamenti e guidando la conversazione.
Analisi
La fase successiva inizierà con la discussione di quanto fatto. Perché quei lavori sono stati posizionati secondo quel valore e cosa ha spinto gli studenti e le studentesse nella scelta?
- Successivamente verranno posizionate sul tavolo le carte che completano i mestieri;
- I lavori visti in precedenza, infatti, dovranno essere abbinate a tre carte per ognuno, tra quelle distribuite sul tavolo.
- Ognuna di queste carte “accessorie” corrisponde ad un’azione del lavoro al quale è abbinata:
per esempio il pizzaiolo sarà abbinato alle immagini 1. impasta gli ingredienti; 2. stendi la pizza; 3. Inforna la pizza.
- Agli studenti verrà chiesto di trovare le tre immagini per ogni lavoro.
Abbinate tutte le carte si può procedere con l’attività conclusiva.
Sintesi
A questo punto avremo le carte lavoro e tre “carte azione” per ognuno di loro. Con questi materiali possiamo cimentarci nel gioco “Giorno di prova”
- Ad ogni studente sarà quindi assegnata una carta lavoro. Questa rappresenterà il lavoro per il quale dovrà fare un immaginario giorno di prova.
- L’insegnante sarà il datore di lavoro e darà le indicazioni al possibile dipendente, dicendo ad alta voce ed in modo naturale le frasi che corrispondono alle sue “carte azione”.
- L’aspirante lavoratore dovrà essere in grado di capire l’indicazione del datore di lavoro e mettere in ordine le carte, a seconda delle affermazioni che sente.
- Se le azioni saranno ordinate correttamente il lavoratore potrà essere assunto; in caso contrario… Le faremo sapere.
Questo gioco è stato pensato per mostrare l’importanza della lingua italiana in ogni occupazione. Sia per fare bene il proprio lavoro ma soprattutto per la sicurezza personale e degli altri.
OCCORRENTE: Carte lavoro; Carte azione;