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Lavoro in Italia: i contratti

  • Tempo di lettura:10 minuti di lettura

Dopo aver visto, nella lezione precedente, come affrontare un colloquio, immaginiamo che quest’ultimo sia andato bene e che quindi, ci troveremo a dover firmare il nostro fatidico contratto di lavoro. Quale contratto va bene per le mie esigenze? Quale può offrirmi il datore di lavoro? In questa lezione, gli studenti potranno chiarirsi le idee sui diversi tipi di contratti di lavoro in Italia.

Allo stesso tempo, la lezione è costruita in modo da sensibilizzare gli studenti e le studentesse sul tema del “lavoro nero”, sempre più diffuso soprattutto tra l’utenza che frequenta le mie lezioni. È importante, infatti, trasmettere l’idea che un lavoro regolare, è sempre la decisione migliore rispetto ad un lavoro non regolare.

I contratti di lavoro in Italia

I contratti di lavoro: lezione di italiano per stranieri

Durata: 2h

Livello: A1+

Obiettivi: Conoscenza dei contratti di lavoro in Italia

Motivazione

  • Nella prima fase della lezione, l’insegnante ripasserà insieme agli studenti quanto fatto nelle lezioni precedenti, recuperando le conoscenze pregresse e verificando che siano state fissate le informazioni. Dopodiché si può iniziare con una conversazione guidata dall’insegnante sull’argomento della giornata: I contratti di lavoro.
  • L’insegnante scrive il titolo alla lavagna e lascia che gli studenti parlino liberamente dell’argomento, guidati da alcune domande dell’insegnante: Che cos’è un contratto? Quanti tipi di contratto conoscete? Avete mai firmato un contratto? 

Una volta chiarito il termine si entrerà nello specifico di quello che ci interessa: il contratto di lavoro. 

  • L’insegnante può approfondire con altre domande più specifiche: perché è importante avere un contratto di lavoro? Voi ne avete uno? Ne avete mai avuto? Come funziona nei vostri paesi? 
  • Soffermarsi, dunque, sui motivi per cui avere un contratto è importante: 

Per avere una sicurezza di quanto tempo lavorerò; Per avere dei contributi e quindi diritto ad una pensione o disoccupazione; Per essere protetto in caso di infortunio o malattia… Cercare di guidare gli studenti verso queste risposte senza fornirle direttamente ma lasciando che siano loro a parlarne e ad arrivarci.

  • Una volta terminata la conversazione si può passare alla seconda fase della lezione. 

Globalità

Approfittare di questo momento per riflettere sulle differenze tra lavoro nero e regolare elencando i diritti degli assunti che sono assicurati da un contatto di lavoro:

  • Dividere la lavagna in due parti: da una parte scrivere LAVORO REGOLARE, dall’altra parte, invece, LAVORO NERO, chiedendo agli studenti se ne conoscono il significato.
  • Presentare, dunque, dei biglietti alla classe con su scritti alcuni dei diritti garantiti ai lavoratori e alle lavoratrici da un contratto di lavoro. Diritti che invece non sono presenti in caso in lavoro nero.
  • Pescare un biglietto alla volta, conversando e chiarendo il termine scritto sopra. Una volta che tutti gli studenti avranno chiaro il significato chiedere quale lavoro, secondo loro, garantisce quel diritto: lavoro regolare o lavoro nero?
  • Una volta che tutti i biglietti sono stati pescati e spiegati, gli studenti potranno vedere alla lavagna come tutti quei diritti fondamentali sono garantiti SOLO dal lavoro regolare. Si evidenzierà così, anche visivamente, l’importanza di un contratto.

Analisi

Nella fase di analisi, l’insegnante spiega agli studenti che esistono diversi tipi di contratto, e come sempre chiede agli studenti se ne conoscono qualcuno.

  • Una volta fatte delle ipotesi far vedere il seguente video: I contratti di lavoro preso dal canale youtube della cooperativa Arca di noè.
  • Dopo la visione, ripetuta per quante volte lo si reputi necessario, si spiegheranno tutti i tipi di contratto più comuni presenti nel video: Determinato, indeterminato, apprendistato, somministrazione, intermittente o a chiamata, assicurandosi che tutti gli studenti abbiano capito ogni possibilità.
  • Fornire, per ogni contratto le informazioni relative ad alcuni elementi essenziali visti in precedenza e presenti sul contratto, scrivendo alla lavagna le domande relative ad ogni punto. Quando, infatti, ci si troverà a dover firmare un contratto, potrà essere necessario fare alcune domande utili:
  1. Durata – Quanto dura il contratto?
  2. Retribuzione – Quanto è la paga?
  3. Orario di lavoro – Qual è l’orario di lavoro? full time o part time
  4. Riposo settimanale – C’è un giorno di riposo?
  5. Ferie – Ci sono le ferie?
  6. Malattia – La malattia è pagata?
  7. Tredicesima – C’è la tredicesima?

Chiarire che fare le domande, relative al contratto è un loro diritto, e che qualsiasi dubbio, è importante che sia chiarito prima della firma.

  • Una volta terminata questa fase, se gli studenti non hanno domande o dubbi si passerà all’ultima parte che smorzi un po’ la serietà dell’argomento.

Sintesi

L’ultima parte della lezione servirà per stemperare un po’ l’argomento pesante affrontato attraverso un’attività ludica.

  • Per svolgere il gioco sono necessarie le carte lavoro (6 carte, una per tipo di contratto). Tra queste c’è una carta nera che rappresenta, appunto, il lavoro nero. In base al numero di studenti l’insegnante distribuisce, in modo che non siano visibili, una carta ciascuno assicurandosi che tra quelle date agli studenti ci sia la carta nera.

Es. Se in classe ci sono 4 studenti l’insegnante distribuirà tre carte lavoro e una nera a tutti gli studenti.

A questo punto si può iniziare il gioco:

Caccia al lavoro nero: svolgimento

OCCORRENTE: Carte lavoro; Domande sui contratti (quelle scritte in precedenza dall’insegnante);

Ogni studente riceverà una carta coperta, visibile solo a lui, che rappresenterà il suo contratto di lavoro. Tra tutti, ci sarà una persona che ha la carta del LAVORO NERO. 

  • L’insegnante, porrà ad ogni studente le sette domande viste in precedenza, relative alle informazioni sulle carte.
  • Ogni studente risponderà ad ogni domanda, senza, però, rivelare, che tipo di contratto ha.
  • Mentre lo studente risponde, gli altri dovranno stare attenti alle informazioni per poter indovinare alla fine di che contratto si tratta.
  • Una volta terminate le domande, si passa a farle allo studente successivo, mentre gli altri appuntano le informazioni che reputano necessarie per scoprire il contratto di quella persona.
  • Quando l’insegnante intervisterà la persona che ha la carta LAVORO NERO, questa dovrà essere brava a inventare delle risposte credibili per non essere scoperto dagli altri studenti. Se non si farà scoprire dagli altri giocatori vincerà la partita. Altrimenti saranno gli avversari a vincere.

OCCORRENTE: Diritti dei lavoratori (fase di globalità); Carte lavoro (fase di sintesi);

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