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Dal dottore: lezione svolta italiano l2

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Conoscere la lingua del paese dove vivi agevola sicuramente i movimenti e gli accessi ai servizi necessari a tutti i cittadini: gli uffici pubblici, i supermercati, i luoghi di svago o di lavoro. Spesso diamo per scontato la facilità con la quale noi accediamo a questi servizi, ma lavorando con persone appena arrivate in Italia, senza nessuna conoscenza della lingua, mi sono reso conto di quanto ciò possa essere difficile e di conseguenza come ne inibisca la fruizione, nonostante la necessità. Uno dei servizi sicuramente più importanti che bisogna conoscere è quello relativo alla salute. Per questo motivo, soprattutto nelle classi di neoarrivati, affronto spesso questo argomento a lezione, così da fornire delle basi per poter accedere a questi servizi e poter comunicare col proprio dottore in autonomia

Lezione di italiano L2 sulla sanità

Ecco la modalità con la quale ho svolto questa lezione relativa all’ambito sanitario per aiutare nella comunicazione con il dottore:

Livello: PreA1

Durata: 2h

Obiettivi: Lessico della salute.

Motivazione

  • In questa prima fase bisogna attivare le conoscenze pregresse degli studenti introducendo l’argomento. In questo caso l’insegnante può iniziare la lezione scrivendo alla lavagna la domanda: Come stai?

Questa domanda, essendo molto comune, spesso risulta di facile comprensione anche agli studenti dei livelli più bassi. Per quanto riguarda la mia esperienza, la maggior parte delle volte la risposta dello studente a questa domanda è “bene”. L’insegnante in questa fase può illustrare agli studenti tutti i modi in cui si può rispondere a questa domanda, magari ponendo il caso di una possibile visita dal dottore:

  • L’insegnante disegnerà alla lavagna delle Emoji che rappresentano i diversi stati emotivi che rappresentano le risposte: 1. Molto bene; 2. Bene; 3. Così così; 4. Male; 5. Molto male.
  • Ponendo la domanda “come stai?” ad ogni studente stimolarlo alla risposta indicando il suo stato d’animo in quel momento.
  • Una volta chiarite le diverse risposte si passerà alla fase successiva

Globalità

  • A questo punto si possono mostrare i primi materiali per la lezione: si mostreranno le immagini di persone che stanno male.
  • Porre agli studenti la domanda: come stanno queste persone? invitandoli a rispondere seguendo la costruzione vista in precedenza con le emoji.
  • Spiegare che quando la gente sta male può avere una malattia, assicurandosi che gli studenti capiscano il significato di questa parola.
  • A questo punto si presenteranno le immagini delle diverse malattie, posizionandole coperte sul tavolo. Uno alla volta, gli studenti pescheranno una foto, provando ad indovinare il nome della malattia. Stimolare gli studenti a fare supposizioni, anche con l’aiuto della lingua madre. Una volta trovata la definizione, anche con l’aiuto dell’insegnante, si inviteranno gli studenti a scrivere il nome sulla scheda con le immagini che gli verrà fornita durante questa fase.
  • La correzione ortografica avverrà alla lavagna in plenum insieme all’insegnante.

Analisi

In questa fase si approfondiranno i nomi visti fino ad ora attraverso un’attività di ascolto. Per il suo svolgimento io ho utilizzato un’attività del manuale di italiano Al centro, edito da Loescher. In questo esercizio Fatoumata va dal medico perché non sta bene e dialoga con il dottore:

ascoltando l’audio o leggendo la trascrizione del dialogo, si svolgerà l’esercizio di comprensione.

  • Si leggeranno insieme agli studenti le domande a cui rispondere vero o falso;
  • Dopo essersi assicurati che tutti abbiano compreso le domande si passerà al primo ascolto;
  • La prima volta si inviteranno gli studenti a concentrarsi solo sull’ascolto cercando di cogliere quante più informazioni possibili.
  • Una volta completato il primo ascolto si chiederà agli studenti che cosa hanno capito, se è risultato facile o difficile;
  • Dopo aver riletto le domande si procederà con il secondo ascolto durante il quale dovranno completare l’esercizio.
  • Quando tutti avranno risposto alle domande si procederà all’ultimo ascolto di verifica, correggendo eventuali errori.

Una volta completata la correzione far notare agli studenti l’uso del verbo avere all’interno del dialogo.

  • A questo punto si scriverà il verbo avere alla lavagna, chiedendo agli studenti di individuare all’interno della trascrizione del dialogo appena sentito tutti gli usi del verbo avere.
  • In questo modo si farà notare in che modo viene utilizzato e si stimolerà gli studenti ad utilizzarlo formulando delle frasi

Sintesi

Nell’ultima parte di lezione, si sfrutterà la fase di sintesi per riutilizzare quanto visto fino ad ora. Gli studenti quindi dovranno usare correttamente il verbo avere ricordando i nomi delle malattie viste in precedenza attraverso uno dei giochi più utilizzati nelle classi di lingua: il gioco dei mimi:

  • L’insegnante scriverà alla lavagna la domanda “Che cos’ha…?”:
  • Posizionerà sul tavolo le immagini che raffigurano le malattie e chiederà ad uno studente per volta di pescare un immagine;
  • Lo studente in questione dovrà mimare la malattia pescata cercando di far indovinare i compagni;
  • Lo studente che per primo indovinerà guadagnerà un punto; non basterà però dire il nome della malattia ma bisognerà formulare la frase con il corretto verbo avere attraverso la costruzione “Lui/Lei HA + Nome della malattia”.

OCCORRENTE: Scheda immagini malattie (1 per studente + 1 da ritagliare) più scheda immagini medicine (per la lezione seguente sulla farmacia)

Tutti i materiali sono disponibili per il download in fondo all’articolo.

In farmacia: lezione sulle medicine

Nella lezione successiva si può continuare l’argomento passando alla fase successiva della visita dal dottore, ovvero la cura delle malattie attraverso le medicine necessarie.

L’insegnante può procedere seguendo le stesse modalità della lezione precedente sulle malattie consegnando una nuova scheda che riporta le medicine da comprare.

  • Nella fase di analisi, dopo aver introdotto i nomi delle medicine e averli scritti nella scheda si può procedere alla visione di un video che riporta diverse conversazione ambientate in farmacia: qui il link di youtube.
  • Una volta visionato il video gli studenti dovranno capire quale malattia ha ognuno dei personaggi e scegliere la medicina giusta consegnata dal farmacista nel video in questione, formulando la seguente costruzione:

Lui/Lei HA + Nome della malattia. Lui/Lei COMPRA + Nome della medicina

Sintesi

Nell’ultima fase si procederà ad un gioco di memory con un mazzo di carte raffiguranti le immagini viste nelle due lezioni. Si può procedere in questo modo:

  • Dividere le malattie dalle medicine formando così due mazzi;
  • Posizionare le carte con le medicine coperte sul tavolo;
  • Uno alla volta gli studenti pescheranno una carta dal mazzo delle malattie formulando la frase “IO HO + Nome della malattia pescata”;
  • A questo punto, tra le carte coperte dovranno trovare la medicina utile per curarla;
  • Se trovano la medicina giusta allora guadagneranno un punto, in caso contrario si rimetterà la malattia nel mazzo e si proseguirà con lo studente successivo.

OCCORRENTE: Mazzo di carte malattie medicine.

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