Esprimere le proprie emozioni o parlare del modo in cui ci si sente è sicuramente difficile per un apprendente di italiano L2. Può essere frustrante per degli studenti stranieri, non riuscire a trovare le parole giuste per ciò che provano, ed è per questo che ho deciso di svolgere questa lezione, anche con i livelli iniziali.
Oltre a fornire le basi per una corretta comunicazione, questa lezione fa emergere alcuni aspetti della persona che potrebbero sorprendere l’insegnante. Mi è capitato che degli studenti raccontassero episodi simpatici accadutigli; oppure che si sfogassero su una cosa che non gli era andata a genio. L’obiettivo resta quello dell’apprendimento linguistico, ma in questo caso si tratta di una lezione mirata soprattutto a soddisfare dei bisogni comunicativi.
La seguente lezione di italiano l2 sulle emozioni è stata costruita seguendo le principali fasi di un’unità di apprendimento.
![Esprimere un'emozione](https://www.lildue.it/wp-content/uploads/2023/05/Le-emozioni-1024x683.jpg)
Le emozioni: lezione di italiano l2
Argomento: Esprimere un’emozione
Livello: Pre-A1
Durata: 2h
Motivazione
- Nella prima fase della lezione l’insegnante può esordire facendo la domanda “che cosa ti fa arrabbiare?” e scrivendola alla lavagna per permettere agli studenti di intuire l’argomento che seguirà.
- Stimolare la conversazione in italiano sull’argomento facendo usare la costruzione “Sono arrabbiato quando…”. L’insegnante scriverà, dunque, le frasi degli studenti alla lavagna, soffermandosi se necessario sulle situazione emozioni espresse dagli studenti in questa fase.
- Una volta chiarita la corretta costruzione, quando l’insegnante lo riterrà opportuno, si può passare alla prossima fase.
Globalità
- Nella fase di globalità si possono presentare i materiali. L’insegnante consegnerà agli studenti una scheda divisa in due parti: da una parte ci sarà scritto “sono arrabbiato”, dall’altra parte “sono felice”. Si può stampare una scheda per ogni studente, in alternativa si può riportare la divisione su un cartellone da costruire durante la lezione insieme a tutta la classe, coinvolgendo gli studenti anche con un’attività più laboratoriale.
- Gli studenti dovranno usare questo foglio per scrivere le loro emozioni, quelle elicitate nella fase di motivazione.
- Una volta terminato questo passaggio, l’insegnante presenterà alcune immagini di situazioni che possono provocare rabbia: per esempio la bicicletta rotta; rimanere senza benzina; fare la fila alla posta. Le immagini verranno presentante insieme ad altre che, al contrario, rendono felici: fare una festa, uscire con amici, dormire… (tutti i materiali si possono trovare in fondo all’articolo).
- Gli studenti pescheranno a turno un’immagine mostrandola a tutta la classe. l’insegnante chiederà di che situazione si tratta invitando gli studenti a posizionarla in una delle due parti della scheda e scrivendone il nome. Si può chiedere se gli studenti si sono mai trovati nella situazione rappresentata e come si sono comportati.
- Se l’insegnante decide di procedere con la costruzione di un cartellone si può incollare l’immagine dalla parte scelta scrivendo sotto la foto il nome della situazione rappresentata.
Analisi
- A questo punto, una volta fissate la costruzione :“sono felice quando…” e “sono arrabbiato quando…”, si possono presentare altre emozioni di base per esempio “spaventato, triste, sorpreso, annoiato, innamorato”.
- Attraverso una breve conversazione, chiedere agli studenti se conoscono il significato delle emozioni nominate.
- Successivamente, per approfondire l’argomento si può mostrare una situazione reale nella quale usare quanto appreso. Io ho utilizzato il video estratto dal libro Ataya Prima, un manuale di italiano L2 che utilizzo spesso per le lezioni con i miei studenti. Il video si può trovare su youtube al seguente link: video sulle emozioni – Ataya
- Dopo la visione del video, l’insegnante cercherà di estrapolare quante più informazioni possibili per verificarne l’effettiva comprensione: si può procedere con domande del tipo “Chi sono i protagonisti? Di cosa parlano? Come stanno?”
Sintesi
- Infine, per fissare quanto appreso si può procedere con una semplice attività ludica utilizzando un dado stampabile, sul quale sono raffigurate diverse facce che rappresentano le emozioni viste durante la lezione.
- Gli studenti, a turno, lanceranno il dado e in base alla figura uscita dovranno dire il nome dell’emozione e una situazione nella quale si sentono in quel modo.
- L’insegnante può invitare gli studenti a scrivere le loro emozioni sul cartellone o sul quaderno sul quale si possono ritagliare o disegnare le emoticons che rappresentano quello stato d’animo.
Es. Se il dado mostrerà l’emoticon “annoiato”, lo studente dovrà rivolgersi alla classe utilizzando la seguente costruzione: sono annoiato quando… (scegliendo una situazione tra quelle viste in precedenza, completerà la frase).
OCCORRENTE: Situazioni da ritagliare; Scheda “sono arrabbiato; sono felice”; dado delle emozioni;